SAMHAIN
Forse non tutti sanno che la festa di Halloween non nasce in America ma ha origini antichissime rintracciabili in Irlanda, quando la verde Erin era dominata dai Celti. Halloween corrisponde infatti a Samhain, il capodanno celtico. Dall’Irlanda, la tradizione è stata poi esportata negli Stati Uniti dagli emigranti, che, spinti dalla terribile carestia dell’800, si diressero numerosi nella nuova terra.
HALLOWEEN: ETIMOLOGIA DEL NOME
Il nome Halloween (in irlandese Hallow E’en), deriva dalla forma contratta di All Hallows’ Eve, dove Hallow è la parola arcaica inglese che significa Santo: la vigilia di tutti i Santi, quindi. Ognissanti, invece, in inglese è All Hallows’ Day. L’importanza che, tuttavia, viene data alla vigilia si deduce dal valore della cosmologia celtica: questa concezione del tempo, seppur soltanto formalmente e linguisticamente parlando, è molto presente nei paesi anglofoni, in cui diverse feste sono accompagnate dalla parole “Eve”, tra cui la stessa notte di Capodanno, “New Year’s Eve”, o la notte di Natale “Christmas Eve”.
NON SI TRATTA DI “UN’AMERICANATA”
Le origini di Halloween risalgono a più di duemila anni fa. Tra il 31 Ottobre e il 1° Novembre la popolazione celtica che abitava in Regno Unito e in Irlanda festeggiava il Samhain (dal termine Sah, vittoria), precedente di Halloween. Durante la celebrazione si pensava che gli spiriti di coloro che erano morti durante l’anno precedente passassero dalla Terra l’Aldilà e che fate, demoni e le persone morte fossero libere di fare visita alla Terra. Inoltre, similmente a quanto accade oggi, sembra che anche la popolazione celtica indossasse per l’occasione costumi e maschere. Gli anglosassoni hanno poi continuano a celebrare la festività come evento laico anche dopo il protestantesimo che aveva interrotto la tradizione di Ognissanti. Negli Stati Uniti, Halloween è arrivato solo nell’Ottocento con l’emigrazione della popolazione di origine irlandese. Anoka, cittadina del Minnesota, potrebbe essere stata la prima località americana nella quale la festività è stata celebrata con una certa regolarità e pubblicamente: dal 1920 qui il 31 Ottobre si organizzano parate e falò. Dal Novecento in poi Halloween si è diffusa così tanto negli Stati Uniti da essere considerata una delle principali festività della nazione.
LA ZUCCA
In Irlanda e in Scozia durante le celebrazioni della festività non venivano utilizzate le zucche ma le rape intagliate per creare delle lanterne utili a ricordare le anime escluse dall’inferno e dal paradiso. L’uso della zucca si è successivamente diffuso in America perché si trattava di un alimento più facilmente reperibile.
DOLCETTO o SCHERZETTO?
Questa tradizione non è americana – come spesso si crede – ma celtica. Nell’originaria forma di “dolcetto e scherzetto” erano i Celti che, in costume e spesso con delle maschere sul volto, facevano visita alle diverse abitazioni del proprio Paese recitando scene divertenti in cambio di cibo. Forse, come ricostruito da National Geographic, questa pratica era collegata ad una abitudine ancora precedente che prevedeva di lasciare cibo e bevande all’aperto in offerta agli esseri soprannaturali. In generale, poi, nel Medioevo le classi più povere erano solite recarsi a chiedere cibo porta a porta durante le festività in cambio di preghiere per i morti.
LA CHIESA, LO STATO, HALLOWEEN
Halloween ha diversi legami con la Chiesa e alcune pratiche sono state influenzate dal cristianesimo. La sua ricorrenza coincide, ad esempio, con le celebrazioni cristiane di Ognissanti, occasione in cui si celebrano i martiri e, genericamente, tutte le anime di coloro che sono morti. Notiamo poi che in origine i cristiani celebravano Ognissanti il 13 maggio: è stato poi papa Gregorio III a metà dell’VIII secondo d.C. a proporre di spostare la festività al 1° Novembre, forse anche per assorbire la pratica pagana. Negli anni si sono poi diffuse anche delle bufale sul rapporto tra la Chiesa e Halloween. In alcuni articoli si parla di una scomunica, da parte della Chiesa, della festività di Halloween. Secondo quanto riportato nel testo, durante una presunta conferenza stampa l’«arcidiocesi di Roma» avrebbe comunicato che la festa di Halloween è stata «fondata da Anton Lavey, fondatore del Satanismo, secondo cui proprio nella notte del 31 Ottobre gli spiriti siano liberi di tornare in terra» e che «il Papa ha ufficialmente scomunicato Halloween». La decisione di scomunica della Chiesa avrebbe poi trovato l’appoggio dello Stato, tanto che il ministro degli Interni avrebbe dichiarato che «Halloween è la personificazione degli spiriti del male» e, in Italia, sarà proibito «festeggiare Halloween in tutta la Nazione», chi deciderà di travestirsi «potrà andare in contro a una multa fino a 600 euro». In realtà si tratta di una bufala. Come verificato da diverse fonti, la Chiesa non ha mai sancito nessuna scomunica per la festività di Halloween, pur non vedendo sempre di buon occhio le celebrazioni.
VINCENZO ANGELINI
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